Storia di successo

BP rinnova la sua infrastruttura e adotta DevOps con una piattaforma self-service

bp

In breve

Settore: petrolio e gas
Regione: EMEA
Sede: Londra, Inghilterra
Dimensioni dell'azienda: 74.000 dipendenti in oltre 70 paesi

Red Hat OpenShift Container Platform ci ha permesso di gestire in modo sicuro migliaia di microservizi scalabili. Non credo ci sia un'altra piattaforma per container in grado di offrire la stessa sicurezza di OpenShift.

PAUL COSTALL, HEAD OF APPLICATION ENGINEERING SERVICES, BP

Informazioni sull'azienda

BP è un'azienda globale operante nel settore energetico dedicata alla ricerca e produzione di gas e petrolio e alla trasformazione e commercializzazione di combustibili, lubrificanti e prodotti petrolchimici. Il tutto in un contesto di salvaguardia ambientale. BP aveva bisogno di un'infrastruttura tecnologica moderna e affidabile per velocizzare lo sviluppo applicativo e il deployment. Grazie alla collaborazione con Red Hat l'azienda ha semplificato e rinnovato tecnologie e processi. Questo le ha permesso di migliorare sicurezza e agilità e ridurre i tempi di provisioning da 2-3 settimane a 7 minuti.

Vincitore dei Red Hat Innovation Awards 2019

La strada verso il successo

Obiettivo: rinnovare un'infrastruttura tecnologica complessa

La gestione delle attività di BP era complessa. Centinaia di product team utilizzavano modelli di erogazione diversi, andando a incidere sullo sviluppo applicativo e sul deployment. Per far fronte alla crescente domanda energetica del mercato riducendo al contempo le emissioni, BP intendeva trovare un'infrastruttura tecnologica stabile, moderna e open source in grado di funzionare a livello mondiale e facilmente accessibile da migliaia di utenti aziendali e milioni di utenti finali. "Volevamo realizzare una piattaforma strategica per supportare e accelerare lo sviluppo interno a partire dalla ricerca, all'innovazione, fino alla produzione", ha affermato Paul Costall, head of application engineering services di BP.

Soluzione: creare una piattaforma self-service e adottare un approccio DevOps

Intenzionata a semplificare i processi e migliorare la produttività, BP si è avvalsa di Red Hat® OpenShift® Container Platform in esecuzione su Amazon Web Services (AWS) per creare la piattaforma Digital Conveyor di Application Engineering Services. Questa piattaforma favorisce l'automazione dei processi mettendo a disposizione dei team di erogazione del prodotto: funzionalità self-service, la metodologia DevOps e un flusso di integrazione e deployment continui (CI/CD). "Abbiamo soddisfatto un'esigenza fondamentale per gli sviluppatori: utilizzare microservizi, container e una piattaforma di CI/CD completamente automatizzata", ha dichiarato Costall. "Ora dispongono di funzionalità completamente self-service per realizzare i nostri obiettivi di innovazione nel minor tempo possibile".

Risultato: migliorare l'agilità, la sicurezza e il time-to-market in modo scalabile

Grazie alla piattaforma Digital Conveyor, BP ha ridotto i tempi di provisioning di un nuovo ambiente da 2-3 settimane a 7 minuti, consentendo agli sviluppatori di dedicarsi alle iniziative di innovazione strategiche dell'azienda. La nuova piattaforma, inoltre, esegue scansioni di sicurezza su ogni build e container, superando le scansioni statiche basate sulle fasi principali del progetto. "Red Hat OpenShift Container Platform ci ha permesso di gestire in modo sicuro migliaia di microservizi scalabili", ha aggiunto Costall. "Non credo ci sia un'altra piattaforma per container in grado di offrire la stessa sicurezza di OpenShift". Inoltre, la piattaforma consente ai team DevOps di sfruttare funzionalità completamente self-service. "Ragionavamo per compartimenti stagni: qui ci sono le attività aziendali, qui c'è l'architettura, qui gli sviluppatori e qui l'assistenza", ha dichiarato Bruno Rothgiesser, Digital Solutions Architect di BP. "Ora c'è un solo team che collabora alla creazione di software e funzionalità digitali. È un bel cambiamento, il nostro modo di lavorare ha subito un'enorme trasformazione in positivo".

Red Hat ha collaborato con noi alla realizzazione di questa soluzione e ha compreso da subito la complessità delle nostre sfide. Il loro spirito di collaborazione e l'approccio open è riuscito a contraddistinguere questa partnership.